Chi opera come seller in Amazon ha sicuramente riscontrato difficoltà nella gestione dell'inserimento del codice tracking BRT all'interno dell'ordine del marketplace.
La Percentuale di spedizioni tracciabili è costituita dal totale, espresso come percentuale, delle spedizioni dotate di un numero di spedizione valido rispetto al totale delle spedizioni, in un determinato periodo di 30 giorni considerando la data di consegna promessa in fase di ordine. Tale percentuale si applica solo agli ordini gestiti dal venditore
Da diversi mesi ormai Amazon ha attivato un altro indicatore di performance rivenditore chiamato Percentuale di spedizioni tracciabili. La percentuale di spedizioni tracciabili misura la frequenza con la quale si utilizzano numeri di spedizione validi per gli ordini gestiti dal venditore.
Per sapere dove sono i loro ordini e quando possono aspettarsi di riceverli, i clienti Amazon si basano sui numeri di spedizione. La percentuale di spedizioni tracciabili è una metrica sulla performance che riflette tali aspettative.
Amazon cerca sempre di rendere positiva l'esperienza di acquisto al proprio cliente pertanto pretende che il venditore inserisca il nome del corriere e il codice tracciabilità valido nella sezione conferma spedizione dell'ordine ricevuto dal marketplace oltre a rispettare i tempi di preparazione dell'ordine ed i tempi di consegna.
Quali sono i fattori che incidono negativamente sulla performance Percentuale di spedizioni tracciabili che non deve mai essere sotto il 95% per evitare la sospensione dell'account?
Per quanto riguarda il punto 3 è molto importante rispettarlo perché se il codice tracciabilità della spedizione viene inserito dopo l'avvenuta consegna dell'ordine (pur rispettando tutti i termini di preparazione e consegna), Amazon considera la tracciabilità della spedizione negativa ai fini della performance venditore perché il cliente non ha avuto la possibilità di tracciare il proprio ordine prima della consegna.
Esempio:
Ci sono dei casi in cui il venditore corrieri che non forniscono tracking code verificabili da web ed in questo caso si consiglia utilizzare come corriere Altro all'interno della pagina conferma spedizione avendo la possibilità di non inserire il codice tracciabilità
Il corriere BRT non fornisce, all'emissione della lettera di vettura, il codice di tracciabilità spedizione al venditore bensì lo comunica, tramite proprio account, dopo che il collo è stato gestito o partito dalla propria filiale di competenza e carico. Questa procedura può causare dei disagi ai fini della misurazione della performance sulle spedizioni tracciabili causando, molte volte, problemi indicati al precedente punto 3.
Amazon è intervenuta fornendo la soluzione al caso permettendo al venditore di inserire il
Codice Collo Cliente (15 cifre)
il quale viene fornito immediatamente all'emissione della lettera di vettura di spedizione. Quindi per le spedizioni gestite da
BRT si possono inserire alternativamente sia il
Codice Spedizione (12 cifre)
che il
Codice Collo Cliente (15 cifre)
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"Una persona che non abbia mai commesso un errore non ha mai cercato di fare qualcosa di nuovo"
(A.Einstein)